Servizi

L’utilizzo dei servizi in SIGECweb è regolato da politiche di sicurezza che impediscono accessi non autorizzati e limitano la visibilità dei dati catalografici che possono essere scambiati con un sistema esterno. Una volta che sia stato riconosciuto nel SIGECweb l’ente gestore del sistema, indicando un indirizzo IP statico da cui dovranno essere effettuate tutte le richieste, sarà possibile instaurare una connessione su protocollo WS-Security, con l’utilizzo del certificato digitale che il SIGECweb genera ed invia al momento della registrazione.
Tutte le informazioni accessibili sono filtrate in base alle indicazioni di visibilità fornite con la redazione della scheda di catalogo e in conformità con il livello di visibilità assegnato al sistema che interopera, così da garantire l’oscuramento dei dati riservati (riguardanti ad esempio la proprietà e la collocazione di dettaglio di alcuni beni).

Promemoria per l'utilizzo dei servizi di interoperabilità del SIGEC WEB.1.00

Servizio di lettura

Questo servizio consente di accedere a tutto il patrimonio del Catalogo Nazionale e offre metodi che consentono di ricercare schede, filtrandole in base ai valori contenuti nei diversi campi. Saranno in questo modo individuate le schede che rispondono ai criteri impostati per la ricerca e che allo stesso tempo soddisfano i vincoli configurati da ICCD per il sistema remoto, come ad esempio la visibilità di schede in un determinato stato (schede pubblicate, validate o verificate scientificamente) e appartenenti ad uno specifico tipo di scheda. Si può osservare che nel riepilogo dei dati il tracciato delle schede viene ‘appiattito’ su un elenco di campi predefinito, mentre nel caso in cui venga richiesta una scheda di dettaglio il sistema restituisce una scheda nel formato standard della normativa di catalogazione utilizzata nella banca dati. Nel caso in cui sia necessario semplificare il formato di uscita è comunque possibile richiedere, tramite un apposito servizio, un mapping verso una normativa dedicata.

Tra le informazioni che vengono restituite trovano posto anche i dati di collocazione geografica di un bene, elaborati dal sistema (geocodifica) oppure immessi dal catalogatore (geometrie).

Servizi per la catalogazione

Questo secondo insieme di servizi consente a un ente di accedere in lettura a quelle schede di propria competenza, in quanto soggetto produttore (ente schedatore) o come ente preposto alla tutela (ente competente); permette inoltre di inviare dati nel flusso di produzione, alimentando così il catalogo generale. In questo caso le schede inviate devono essere strutturate in modo analogo ad un pacchetto di importazione, secondo le indicazioni tecniche che ICCD fornisce. I servizi consentono di inviare sia schede prodotte in una campagna di nuova catalogazione che schede modificate in revisione.

Tutte le schede inviate vengono sottoposte a diversi controlli fra i quali:

  • un controllo formale della scheda rispetto alla normativa di riferimento;
  • un controllo di esistenza e assegnazione del numero di catalogo all’ente;
  • la presenza di dati duplicati.

Altre modalità di interoperabilità

In SIGECweb è anche presente un modulo che gestisce le richieste secondo il protocollo Oai-pmh, sviluppato dalla Open Archives Initiative e utilizzato per il recupero (o harvesting) dei metadati dei record appartenenti ad un archivio. Le richieste di dati relativi alle schede di catalogo possono essere basate su un intervallo di date (datestamp), e possono essere limitate a nomi di “set” definiti dal fornitore. Di norma i fornitori di dati sono tenuti a fornire i metadati XML in formato Dublin Core, ma possono anche prevedere altri formati XML.

Infine il sistema SIGECweb può essere dispiegato secondo un’architettura federata in cui un’istanza del sistema (polo nazionale) raccoglie i contributi dell’elaborazione di schede effettuata sulle altre istanze (poli remoti) e distribuisce a questi ultimi aggiornamenti sulle normative e sullo stato del processo di catalogazione (assegnazione di numeri di catalogo, validazione e pubblicazione delle schede, ecc.). In questa architettura il dialogo fra i poli avviene attraverso servizi di interoperablità interni.