ICCD04 - Aprile 2015

24/04/2015

aprile 2015 #04

[Eventi]
A sei anni dal sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo


Il prossimo 5 maggio, a distanza di sei anni dal terremoto del 6 aprile 2009 che ha colpito la provincia de L’Aquila, l’ICCD propone una riflessione sul disastroso evento attraverso la testimonianza fotografica di due autori che hanno documentato il territorio abruzzese: Giorgio Stockel, fotografo e architetto, già docente presso l’Università de L’Aquila, e Antonio Di Cecco, fotografo aquilano che ha fissato l’obiettivo sullo stato post sisma.
Laura Moro, Benedetta Cestelli Guidi e Tiziana Serena, rifletteranno insieme agli autori di come la fotografia può raccontare le alterazioni subite da un territorio in seguito ad un evento naturale e agli interventi conseguenti, realizzati secondo un modello di gestione dell’emergenza come quello messo in atto sul territorio abruzzese dopo il terremoto del 6 aprile del 2009. Trasformazioni che vanno oltre la modifica dello stato dei luoghi, per insinuarsi nel tessuto sociale, nelle regole non scritte che governano l’uso degli spazi urbani, nella percezione del paesaggio. Continua la lettura

[Catalogazione]
In linea gli inventari del patrimonio culturale immateriale relativi a "Minoranze linguistiche calabresi" e "Falconeria"

Nel sito Patrimonio culturale immateriale (PCI) dell’ICCD sono stati inseriti e resi disponibili on line i primi due inventari del patrimonio culturale immateriale redatti mediante l’utilizzo del modulo MODI-Applicazione alle entità immateriali (MODI-AEI), per la presentazione di candidature ai ai sensi della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale(Unesco 2003), Si tratta dell’inventario delle Minoranze linguistiche calabresi (51 moduli fra minoranze albanesi, grecaniche e occitane) e dell’inventario della Falconeria (10 moduli relativi a Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Toscana).
Tali inventari vanno ad aggiungersi ai precedenti cinque già realizzati con la scheda BDI ridotta, ora obsoleta: Festa della Perdonanza celestiniana (L’Aquila), Festa di Sant’Efisio (Cagliari), Le feste delle grandi macchine a spalla (Nola, Palmi, Sassari, Viterbo), Opera lirica italiana, Tradizione liutaria (Cremona).
MODI-AEI sono stati compilati in SIGECweb e sono stati poi esportati nel sito Patrimonio culturale immateriale per una loro immediata fruibilità dell’utenza.
Si ricorda che l’utililizzo del MODI-AEI per gli inventari del patrimonio culturale immateriale è derivato dalla recente riorganizzazione metodologica della materia, vedi linee guida per la catalogazione dei beni culturali immaterialie per gli inventari del patrimonio culturale immateriale.

[Fotografia]
Il restauro delle attrezzature fotografiche della collezione Antonelli

Gli Antonelli operarono come fotografi e distributori di materiali fotografici nell’Italia del Sud in prevalenza Bari. La collezione è composta in gran parte da macchine fotografiche e obiettivi databili dagli inizi del ‘900 fino al 1950. L’acquisizione delle attrezzature Antonelli  arricchisce la collezione di attrezzature fotografiche esposta nel Museo di Fotografia Storica e composta dai  materiali d’uso del Gabinetto Fotografico Nazionale, istituito pochi anni più tardi (1895) rispetto alla nascita dello studio fotografico Antonelli.
Subito dopo l’acquisizione ICCD ha avviato, presso il laboratorio fotografico, il restauro dei materiali donati e pervenuti il 21 giugno 2013. I restauri hanno riguardato in particolare due apparecchi fotografici per il reportage:una Ernemann Klapp Tropical nel formato 9x12 (1914-1926); una Contessa Nettel Klapp Deckrullo nel formato 6x9 (1919-1926). Continua la lettura

[Fotografia]
Laboratorio di restauro fotografico in ICCD: stage per 11 studenti

Undici studenti del 5° anno dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" - Facoltà di Lettere e Filosofia - Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, stanno partecipando, presso l'istituto, alle lezioni del laboratorio di restauro fotografico (modulo da 150 ore).
Nel corso dello stage gli studenti hanno avuto modo di partecipare al restauro di positivi fotografici (stampe all'albumina e alla gelatina AgBr) e negativi su lastra di vetro alla gelatina AgBr.
I ragazzi hanno avuto modo di osservare da vicino le collezioni dell'istituto, esercitandosi così sull'identificazione dei procedimenti fotografici storici.
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