Direzione Generale beni Architettonici Storico-Artistici etnoantropologici
Istituto Centrale per il catalogo e la Documentazione
Termine principale: Camicia

Acronimo: OGTD
Termine più specifico: nessuno

Descrizione:
Indumento "storico" per uomo e donna, indossato direttamente sulla pelle e sotto le vesti. C. maschile: le più antiche c. conservate non datano prima del XVI-XVII secolo e sono di solito fornite di collo, maniche lunghe e lunghezza al ginocchio. Si indossavano direttamente sulla pelle. Dal secolo XIX la c. si codifica soprattutto come indumento esterno, indossato direttamente sulla pelle o sopra la maglia. Il modello può variare leggermente nella larghezza - tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento sono di moda camicie tagliate con una certa aderenza alla vita e ai fianchi- e nel pannello posteriore, che può essere tagliato in un solo telo, o presentarsi con sprone, che determina una migliore aderenza alle spalle, cui viene cucito il telo posteriore con un soffietto aperto al centro. Di solito eseguita con maniche lunghe, é comunque diffusa, per uso estivo, anche con maniche corte poco sopra il gomito.

Determinano le tipologie della c. maschile le seguenti parti costitutive. L' chiusura/allacciatura con bottoni, sempre centrale anteriore, ma solo negli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo l'apertura diviene completa, invece di fermarsi circa a metà torace. Le due forme comunque convivono almeno fino agli anni Trenta del Novecento. Il collo: nell'evoluzione novecentesca dell'indumento, questo si presenta sempre costruito con cinturino più o meno alto, punte più o meno lunghe o allargate, qualche volta anche leggermente arrotondate; l'altezza del collo può variare tra la zona anteriore e quella posteriore, restringendosi sul dietro per ragioni di vestibilità. Altre varianti sono costituite dal collo aperto con risvolto oppure con le punte munite di occhielli che si fissano a due bottoni attaccati alla c.. Negli esemplari databili fin verso gli anni Trenta del secolo XX il collo della c. è staccato da questa; quindi si diffonde il collo cucito all'indumento. La fase del collo alto e inamidato riguarda soprattutto il passaggio tra XIX e XX secolo ma, per motivi di gusto personale o generazionale, può allargarsi fino al primo dopoguerra. Tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento sono emerse anche varianti costituite da collo a cinturino doppio, più o meno alto ("alla cinese") oppure, sempre a cinturino, con allacciatura laterale ("alla russa") (tali definizioni possono essere utilizzate nella compilazione del campo SREC) manica polsino, che possono essere semplici, chiusi da uno o due bottone, oppure doppi, con chiusura bottone a gemelli che determinano una tipologia considerata di uso più formale e soprattutto per sera.
Lo sparato, che è la parte anteriore, corrispondente al petto, della c. maschile, lavorata con cura particolare, a pieghe piega minute o decorata con ruches ruche, eseguita con mussola operata , e spesso inamidata. Dagli ultimi decenni del secolo XIX, lo sparato contraddistingue in particolare le camicie da indossare con l'abito da sera. C. femminile: dal periodo rinascimentale fino al primo ventennio circa del secolo XX la c. femminile costituisce un indumento indossato sopra la pelle, ma non sempre intimo: rimaneva infatti in vista, decorata, più o meno abbondantemente, allo scollo o ai polsi con ricamo o merletto. Dall'ultimo quarto del XVIII secolo invece sparisce sotto le vesti divenendo un indumento intimo. L'uso di questo elemento rimane essenzialmente diurno e si prolunga almeno fino al primo ventennio del XX secolo. Fino ai decenni attorno alla metà del secolo XIX, la c. da giorno intima si presenta eseguita in tela di lino o di cotone sbiancato, più o meno sottile, lunga fino a coprire le anche, dotata di ampia scollatura in genere rotonda e può anche essere fornita di maniche corte. Dopo tale epoca, e fino alla scomparsa dell'indumento, mentre oscilla di poco la lunghezza dai parametri originali, è caratterizzata da scollo totale, sorretta da spallini a nastro. Con la diffusione del tailleur, dagli anni Ottanta del secolo XIX, la c. ritorna ad essere anche un indumento esterno, riccamente decorato.
Tipologie della c. da inserire in OGTT:
camicia blusa
camicia camicetta.
Camicia 
camicia (maschile dal secolo XVI-XVIII)
camicia (maschile dal secolo XVI-XVIII)
Camicia 
camicia
camicia
Camicia 
camicia (con sparato)
camicia (con sparato)
Camicia 
camicia ( con sprone)
camicia ( con sprone)
Camicia 
abbottonatura di camicia
abbottonatura di camicia
Camicia 
camicia (con sprone e pinces,dietro)
camicia (con sprone e pinces,dietro)
Camicia 
abbottonatura nascosta e ruches
abbottonatura nascosta e ruches